A Villa Giustiniani presentazione del libro sulla Natività di Caravaggio rubata nel 1969

Domenica 10 ottobre alle 17,30, presso Villa Giustiniani a Bassano Romano (Viterbo), museo della Direzione regionale Musei Lazio, si terrà la presentazione del saggio di Michele Cuppone Caravaggio, la Natività di Palermo. Nascita e scomparsa di un capolavoro (Campisano Editore, 2021). Dialoga con l’autore la storica dell’arte e studiosa caravaggista Maria Beatrice De Ruggieri, interviene la direttrice di Villa Giustiniani e Palazzo Altieri Federica Zalabra.

Secondo i più recenti studi la Natività con i santi Lorenzo e Francesco fu dipinta da Caravaggio a Roma nel 1600 e da lì spedita in Sicilia, dove per 369 anni impreziosì l’altare del piccolo oratorio di San Lorenzo. In una notte piovosa dell’ottobre del 1969 una banda di giovani ladri rubò il quadro, di cui presto si impossessò un boss di Cosa nostra che, a sua volta, lo vendette a un antiquario svizzero. Nel 2018 la Commissione parlamentare Antimafia ha ricostruito alcuni tasselli della vicenda e persino l’FBI è sulle tracce della tela.

Tanti sono i quesiti che ruotano attorno alla Natività e molti, ora chiariti, riguardano la sua genesi e l’iconografia. Il volume di Michele Cuppone fa il punto sul tema e nella nuova edizione ampliata, riveduta e aggiornata offre contenuti inediti e informazioni di particolare interesse, sia sul piano storico-artistico sia su quello della cronaca.

Villa Giustiniani, un tempo appartenuta al più importante collezionista di Caravaggio, il marchese Vincenzo Giustiniani, rappresenta uno dei più interessanti esempi di dimora nobiliare della Tuscia dell’inizio del ’600. L’interno dell’edificio si contraddistingue per gli affreschi di Bernardo Castello, Domenichino, Paolo Guidotti e Francesco Albani.

L’organizzazione dell’evento è a cura dell’Associazione “Comitato Ufficiale per i Mercatini del ’600”. Ingresso con Green pass e prenotazione consigliata scrivendo a mercatinidel600@gmail.com.