Nono dialogo “Caravaggio” a Brera
C’è tempo fino al 25 settembre per visitare, presso la Pinacoteca di Brera, il IX Dialogo dedicato a due capolavori di Caravaggio, la Cena in Emmaus dello stesso museo e il David con la testa di Golia della Galleria Borghese.
L’a mostra mette in scena un raffronto mai visto: i due dipinti, entrambi appartenenti alla tarda produzione dell’artista, eseguiti tra Roma e Napoli, saranno infatti per la prima volta esposti accanto con pubblico e studiosi chiamati a ragionare e confrontarsi sul tema della datazione del David con la testa di Golia, ancora molto dibattuto dalla critica, anche grazie ai recenti studi.
L’occasione unica di poter ammirare e meditare grazie a un confronto ravvicinato consentirà al pubblico di cogliere i dettagli, anche quelli cruenti e di un realismo estremo, del quadro della Borghese: come la testa mozzata del Golia, probabile autoritratto dell’artista, le peculiari stesure del colore di Caravaggio, il luccichio della spada, con siglato nello sguscio una dicitura che è stata identificata col motto agostiniano “H-AS-OS” (“Humilitas occidit superbiam”), le piccole pieghe della camicia bianca del David.
Nella settimana di chiusura dell’esposizione, venerdì 23 settembre si terrà una giornata di incontri con gli studiosi della produzione tarda e della tecnica esecutiva del genio lombardo.
Saranno ricordati i recenti volumi monografici dedicati a Caravaggio curati da Rossella Vodret e Alessandro Zuccari, mentre con Gianni Papi si tornerà sulle interpretazioni delle fonti storiografiche come Bellori e Mancini. Contribuiranno alla discussione storici dell’arte come Francesca Cappelletti, direttrice della Galleria Borghese, Maria Cristina Terzaghi, Antonio Jommelli e il diagnosta Claudio Falcucci. La giornata di studi è coordinata da Letizia Lodi, curatrice del Dialogo e del catalogo edito da Marsilio.