“Caravaggio. Il contemporaneo”. Dal 9 ottobre al Mart di Rovereto

Dopo le polemiche dei mesi passati, Vittorio Sgarbi ottiene il prestito del “Seppellimento di santa Lucia” per una mostra e si impegna a riportare l’opera nella chiesa per cui fu concepita

Caravaggio, Seppellimento di santa Lucia, 1608, in deposito presso la chiesa di Santa Lucia alla Badia

Sì al prestito del Seppellimento di Santa Lucia di Caravaggio al MART – Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, per essere esposta nella città trentina dopo le indagini diagnostiche e gli eventuali interventi conservativi sulla tela da parte dell’Istituto Centrale per il Restauro di Roma, presso cui essa si trova attualmente. Il parere favorevole all’operazione viene dal Consiglio di amministrazione del Fondo edifici di culto (Fec) del ministero dell’Interno, proprietario dell’opera attualmente conservata a Siracusa nella chiesa di Santa Lucia alla Badia.

Dal 9 ottobre al 4 dicembre, la mostra Caravaggio. Il contemporaneo ideata da Vittorio Sgarbi offre così ai visitatori l’opportunità di contemplare la più antica opera siciliana di Michelangelo Merisi. Attraverso la proposta di diversi livelli di dialogo possibili, la mostra sottolinea, ancora una volta, l’attualità spirituale di Caravaggio, e il capolavoro seicentesco si riverbera in una selezione di opere e fotografie contemporanee.

Nel 1608 Caravaggio, continuamente in fuga, evase da Malta e giunse a Siracusa. Qui realizzò il Seppellimento di santa Lucia per l’altare maggiore della basilica di Santa Lucia al Sepolcro, nel luogo dove, secondo la tradizione, la Santa fu martirizzata e sepolta. E la scena sembra collocata negli ambienti sotterranei e bui delle note latomie sottostanti la Chiesa, nelle quali si trova il sepolcro della martire. Si tratta della tela imponente di un Caravaggio ormai maturo, maestro nella regia di composizioni articolate in dipinti sempre più silenti e spirituali. La sua forza espressiva emerge soprattutto attraverso i rapporti tra personaggi e spazio scenografico, dalla tensione conferita grazie a una luce guizzante e dalla materialità della tela e del colore. Nelle mura sullo sfondo della scena, che occupano quasi i due terzi del dipinto senza nessuna figura, si percepisce il senso della forma che si sgretola, della forma che diventa “non-forma”, nella quale lo spettatore contemporaneo può individuare un effetto espressivo accostabile all’Informale.

Alberto Burri, Sacco, 1953. Rovereto, Mart, in deposito da collezione privata

Seguendo liaisons concettuali, il Mart propone un confronto tra questo capolavoro e una selezione di opere del grande maestro dell’Informale italiano: Alberto Burri. In un continuo rimando tra immagini, simboli e affinità, completano la mostra il grande dipinto I naufraghi (1934) di Cagnaccio di San Pietro, le opere dell’artista Nicola Verlato e del fotografo Massimo Siragusa, alcune fotografie sulla vita e la morte di Pier Paolo Pasolini.

La mostra è accompagnata da un catalogo che contiene, tra gli altri, saggi e contributi a firma di Vittorio Sgarbi, Silvia Mazza, Keith Sciberras, Luigi Ficacci, Peter Glidewell. L’offerta culturale sarà completata da un ricco palinsesto di eventi: spettacoli, performance, incontri, presentazioni.

La basilica di Santa Lucia al Sepolcro di Siracusa

Tra gli impegni assunti dal MART presieduto da Vittorio Sgarbi, c’è anche la copertura del costo di installazione di impianti di videosorveglianza e anti-intrusione nella chiesa di Santa Lucia al Sepolcro, sede originaria dell’opera presso la quale la tela sarà ricollocata al rientro da Rovereto, in tempo per le celebrazioni della festa della santa, il 13 dicembre. Nel frattempo sarà sostituita da una copia ad altissima definizione realizzata da Factum Arte con fondi del MART e ceduta in proprietà al Fec, che potrà concederla per fini culturali e di culto.

Caravaggio. Il contemporaneo sarà aperta tutti i giorni dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00 e il venerdì dalle 10.00-21.00 (lunedì chiuso). Biglietto intero 11 €, ridotto 7 € e gratuito fino ai 14 anni e persone con disabilità.
(fonte: comunicati stampa)