Nella magia del paesaggio incantato del promontorio dell’Argentario, a Porto Ercole dove 410 anni fa moriva Caravaggio, l’attore teatrale ternano Stefano De Majo e lo scrittore e poeta pugliese Franco Leone metteranno in scena un evento per celebrare questo importante anniversario.
De Majo vestirà i panni di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio e tra colpi di spada, di spatola e di pennello interpreterà la sua vita rocambolesca, fra le luci della sua arte eccelsa e le ombre della sua esistenza raminga fatta di intrighi con prostitute, delinquenti, mendicanti, scugnizzi…
Riecheggeranno attraverso la sua voce l’impeto e il dramma del pittore lombardo che, a causa di un omicidio commesso il 28 maggio del 1606 a Roma, fu costretto perennemente alla fuga per evitare la pena capitale: una fuga da tutto e tutti… una fuga forse anche da se stesso.
Leone invece metterà in scena la luce di Caravaggio attraverso immagini ad alta definizione su maxischermo, entrando nello spazio tridimensionale dei dipinti plasmato e costruito da bagliori, penombre e chiaroscuri. Quindi, presentando il suo libro Caravaggio Poesia della Luce (Secop edizioni), interpreterà gli spartiti musicali rappresentati in alcuni quadri e da lui stesso in un caso decodificati, riproponendo l’ascolto delle note di quella musica antica dipinta.
Queste le parole dello scrittore di Corato: «Attraverseremo uno spazio fatto di quattro dimensioni: alle tre dimensioni dello spazio si aggiungerà quella della musica. È un onore per me poter commemorare uno dei più grandi artisti italiani di tutti i tempi, in quel lembo estremo di terra toscana che ha visto naufragare i suoi ultimi istanti di vita».
L’evento avrà luogo a Porto Ercole in piazza Santa Barbara, venerdì 21 agosto 2020 alle ore 21.15, nel rispetto assoluto delle normative anti Covid.
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