«Franco Leone mette in versi la bellezza con Torquato Tasso» – Vittorio Sgarbi;
«Franco Leone è artefice di un’opera unica nel suo genere. Diversi autori seicenteschi e per lo più contemporanei di Caravaggio, ne avevano celebrato in versi alcuni dipinti. Leone ha fatto di più, dedicando un poema a ciascun quadro del genio lombardo. Le sue poesie, denotano un’attenta analisi iconografica preliminare e particolare interesse per le letture che la pittura del Nostro ha ispirato, oltre che una certa sensibilità personale. Ogni pagina, offre momenti di diletto nel senso più alto del termine, portandoci in una dimensione di quiete fuori dal tempo – è questo, dopotutto, uno dei doni dell’ars poetica. Senza mai essere aulico, ma con un’immediatezza di linguaggio che piace associare, pur con le dovute proporzioni, alle modalità espressive di Michelangelo Merisi» – Michele Cuppone, ricercatore e studioso di Caravaggio;
«Con le parole e con la sua sensibilità riesce a far risplendere l’arte di pura poesia!» – Alberto Angela;
«Con gratitudine a Franco Leone per aver tradotto in versi quello che ho provato a scoprire e a dire di Caravaggio» – Tomaso Montanari, storico dell’arte e professore ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università per Stranieri di Siena;
«Apprezzo il Leone Franco anche se la poesia non è di mia competenza» – Philippe Daverio, critico d’arte.
«L’autore in pochi versi, analizzando le opere di Merisi, riesce a cogliere il particolare nell’universale con una non comune acutezza e sensibilità» – Adriana Conconi Fedrigolli, storico dell’arte;
«Sa far vibrare il Sud, l’Italia e la nostra Puglia con la voce luminosa della sua poesia» – Marcello Veneziani, giornalista e scrittore;
«Franco Leone is a Poet of tremendous talent and vision» – Principessa Rita Boncompagni Ludovisi.